L’angioma rubino, conosciuto anche come emangioma senile o di Campbell de Morgan, è una condizione dermatologica benigna caratterizzata dalla comparsa di piccoli accumuli di vasi sanguigni sulla superficie della pelle. Questi angiomi si presentano come macchie rosse vivaci, di dimensione variabile da alcuni millimetri fino a 1 centimetro, e possono apparire su qualsiasi parte del corpo, anche se sono più comunemente osservati su tronco, braccia, gambe e volto.
Sintomatologia #
L’angioma rubino si manifesta come una macchia o nodulo piccolo, rotondo e di colore rosso brillante sulla pelle. Generalmente, è asintomatico, non causa dolore e non presenta alterazioni della superficie cutanea ad eccezione del colore. La dimensione delle lesioni può variare nel tempo, e talvolta possono sbiadire o regredire spontaneamente.
Caratteristiche #
Una caratteristica distintiva dell’angioma rubino è il suo aspetto uniformemente rosso, attribuibile alla presenza di capillari sanguigni dilatati nel derma. Le lesioni possono essere singole o multiple e tendono a aumentare in numero con l’avanzare dell’età, da qui il termine “emangioma senile”.
Eziologia #
L’esatta causa dell’angioma rubino non è completamente nota. Si ritiene che possa essere legata al processo di invecchiamento e a fattori genetici, data la loro prevalenza maggiore negli adulti e l’osservazione di casi familiari. Altri possibili fattori di rischio includono una prolungata esposizione al sole e variazioni ormonali.
Trattamenti #
Anche se gli angiomi rubino sono innocui e non richiedono trattamento da un punto di vista medico, alcune persone possono optare per la rimozione per motivi estetici o di comfort personale. Le opzioni di trattamento comprendono:
● Terapia Laser: I trattamenti laser, come il laser ad eccimeri o il laser a colorante pulsato, possono essere utilizzati con successo per rimuovere gli angiomi rubini colpendo i vasi sanguigni senza danneggiare la pelle circostante.
● Elettrocoagulazione: Questa procedura utilizza l’elettricità per cauterizzare i vasi sanguigni dell’angioma, facendolo scomparire. È efficace ma può lasciare piccole cicatrici.
● Crioterapia: L’applicazione di azoto liquido può essere una soluzione per le lesioni più piccole, ma presenta un maggiore rischio di depigmentazione o cicatrici rispetto al trattamento laser.
Prevenzione #
Non esistono strategie specifiche per prevenire l’apparizione di angiomi rubino, data la loro associazione con il processo naturale di invecchiamento e con fattori genetici. Tuttavia, l’adozione di un buono stile di vita e la protezione dalla sovraesposizione solare possono avere un ruolo nel limitare il danno vascolare cutaneo.
Quale medico consultare per il trattamento dell’angioma #
La valutazione degli angiomi rubini può essere effettuata da un dermatologo, che può confermare la diagnosi attraverso un semplice esame visivo. In caso di dubbi sulla natura delle lesioni, potrebbero essere richiesti ulteriori esami, sebbene ciò sia raro. Gli angiomi rubini rappresentano una condizione della pelle benigna, comune nella popolazione adulta. Nonostante siano generalmente innocui, la loro presenza può essere fonte di fastidio estetico per alcune persone. Fortunatamente, esistono diverse opzioni di trattamento efficaci per chi desidera rimuoverle. Consultare un dermatologo è il primo passo per decidere l’approccio terapeutico più adatto.