Podologia: cosa significa e cosa fa il podologo?
La podologia è la specialità medica che si occupa dello studio delle malattie dei piedi.
Il podologo, un medico professionista laureato, ha il compito di prevenire e diagnosticare tali malattie attraverso apparecchiature elettromedicali e di curarle con tecniche terapeutiche tipiche della podologia che costituiscono il trattamento podologico. Il suo compito finale è quello di riabilitare la salute e le funzionalità dei piedi.
Rientrano tra le patologie pedologiche più comuni, le callosità, le deformità delle unghie e delle dita dei piedi, le infezioni delle unghie fino ad arrivare alle più complesse patologie come i problemi di postura e la deviazione assiale delle dita.
La podologia moderna si suddivide in numerose sub-specializzazioni a seconda degli ambiti di azione.
Quando ricorrere alla visita podologica
Anche il piede umano, in quanto “opera d’arte” necessità di molte attenzioni.
È necessario rivolgersi ad un podologo ogni qual volta si averte un dolore anomalo e persistente ai piedi o ad una parte specifica di essi. In un’ottica di prevenzione e di controllo delle condizioni di normalità dei piedi, il consiglio è quello di effettuare almeno una visita annuale.
Non esistono limiti di età per effettuare una prima visita podologica: ogni fase della vita, infatti, presenta problematiche diverse che possono essere affrontate in modo specifico dal podologo. Un caso particolare, per esempio, è quello delle malattie delle unghie dei bambini.
La visita podologica presso Clinica Tarabini: il vantaggio in più
Una visita specialistica podologica presso la nostra Clinica offre il vantaggio di ottenere non solo un parere professionale ma anche un eventuale punto di vista più completo grazie alla presenza di altre discipline complementari come la chirurgia del piede e la dermatologia.
Una onicomicosi ovvero l’infezione delle unghie dei piedi e un’unghia incarnita, per esempio, riceveranno – a seconda delle loro caratteristiche – una diagnosi precisa ed un conseguente intervento del podologo o del dermatologo.
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I trattamenti podologici offerti da Clinica Tarabini:
- Trattamento di unghie ispessite, ipertrofiche e incarnite
- Tecniche di rieducazione ungueale (orthonixia)
- Correzione delle unghie deformi
- Asportazione delle callosità plantari ed interdigitali
- Trattamento delle onicomicosi (infezione unghie del piede)
- Medicazioni avanzate su prescrizione medica
Onicomicosi, una patologia comune di particolare interesse
Di cosa si tratta?
L’onicomicosi è un’infezione sostenuta da miceti (prevalentemente dermatofiti, lieviti e muffe) che coinvolge l’apparato ungueale.
I trattamenti di podologia Clinica Tarabini:
Quali sono le principali cause dell’onicomicosi?
I principali fattori di rischio sono: una eccessiva sudorazione (iperidrosi), utilizzo di calzature chiuse e non traspiranti (per esempio le scarpe anti-infortunistiche), terapie farmacologiche (il cortisone) e patologie concomitanti come il diabete.
Come si presenta l’onicomicosi?
Clinicamente si può osservare un ispessimento, distacco parziale ed un’alterazione cromatica della lamina (giallo/brunastra), ipercheratosi del letto ungueale. Solitamente non è dolorosa.
Onicomicosi, tipologie e trattamenti
Si possono distinguere, in base alla sede d’infezione dell’unghia, diversi tipi di onicomicosi, i quali necessitano di un trattamento specifico e differente.
Nelle onicomicosi sub-ungueali distali il distretto colpito è prevalentemente il letto ungueale ovvero la struttura deputata a tenere incollata la lamina al dito. La diagnosi è prevalentemente clinica, supportata dall’esame microscopico diretto e colturale di un campione prelevato dalla porzione malata. In molti casi il trattamento è topico, con una buona risposta.
L’onicomicosi bianca superficiale colpisce invece la superficie della lamina ed è sufficiente un trattamento indolore di “curettage” e fresatura.
Le onicomicosi che coinvolgono la zona della matrice ungueale necessitano di una terapia sistemica per via orale, prescrivibile solo dal dermatologo.
Il consiglio dello specialista
E’ importante eseguire una visita podologica per capire innanzitutto quali cause abbiano portato all’infezione, e nella maggior parte dei casi trattare direttamente il problema. Rimane un punto di contatto fondamentale il dialogo con lo specialista dermatologo per approfondire i casi più complessi o quelli che richiedono un trattamento medico.
Podologia a Modena e Carpi presso Clinica Tarabini: Domande e Risposte
Il Podologo lavora con anestesia?
No, il Podologo non può in alcun caso somministrare anestetici né per uso topico né iniettivo; facendolo si compirebbe abuso professionale. Bisogna sottolineare, però, che secondo il suo profilo professionale svolge trattamenti incruenti.
I farmaci da banco (smalti) per il trattamento delle onicomicosi sono utili?
Sì, in determinate fasi dell’infezione, soprattutto nello stadio iniziale, sono un valido supporto alla terapia. Il podologo è in grado di consigliare il giusto approccio terapeutico.
Posso eseguire un trattamento podologico se sto assumendo farmaci antiaggreganti o anticoagulanti?
Sì, il trattamento podologico è per natura incruento, quindi non prevede fuoriuscite di sangue. Non c’è quindi la necessità di sospendere tali terapie.
Successivamente al trattamento di unghia incarnita posso andare a lavorare?
Sì, nella maggior parte dei casi non è prevista la malattia lavorativa e si può riprendere attività normale dal giorno seguente.
Sono diabetico, senza problemi particolari ai piedi. Devo ugualmente farli controllare?
Sì, è di fondamentale importanza fare una visita podologica di controllo almeno una volta l’anno. Questo per prevenire eventuali complicanze dovute al piede diabetico.
