Clinica Tarabini esegue interventi di chirurgia senologica per la cura di patologie sia benigne sia oncologiche. Il nostro obiettivo è preservare il più possibile l’aspetto naturale e la funzionalità del seno. Supportiamo le nostre pazienti in ogni fase del percorso di cura, con professionalità, competenza e la massima attenzione al benessere.
Sappiamo che ricevere una diagnosi di patologia mammaria può generare preoccupazioni. In Clinica Tarabini troverai non solo cure mediche, ma anche un’equipe di esperti pronta a rispondere alle tue domande. Il nostro team è composto da chirurghi senologi, radiologi, oncologi ed infermieri specializzati, tutti impegnati a lavorare insieme per offrirti un percorso di cura personalizzato e integrato.
Chirurgia senologica: gli interventi di Clinica Tarabini
Asportazione Ectopica della Mammella
L’asportazione ectopica della mammella si esegue per rimuovere una ghiandola mammaria che si trova in una posizione anomala o “ectopica”. In genere, la mammella si sviluppa nel tessuto mammario normale, ma a volte può verificarsi in altre parti del corpo. l tessuto mammario ectopico può svilupparsi in diverse aree, tra cui:
- Ascelle
- Inguine
- Regione retroperitoneale (zona dietro l’addome)
- Torace (in rari casi)
Quando è necessaria?
L’intervento di asportazione ectopica della mammella viene eseguito in diverse circostanze:
- Mammella ectopica benigna:
- Se il tessuto mammario ectopico cresce in modo eccessivo o causa dolore o disagio.
- Se il tessuto mammario ectopico aumenta il rischio di sviluppare tumore al seno.
- Se la presenza del tessuto mammario ectopico crea un inestetismo significativo.
- Mammella ectopica maligna:
- In presenza di tumore al seno ectopico.
- Per ridurre il rischio di metastasi (diffusione del tumore ad altre parti del corpo).
Preparazione: Il paziente viene valutato con esami preoperatori per confermare la diagnosi e pianificare l’intervento.
- Anestesia: L’asportazione ectopica della mammella è generalmente eseguita in anestesia generale, che assicura che il paziente sia completamente addormentato e non percepisca alcun dolore durante l’intervento.
- Incisione: Viene effettuata un’incisione nella zona dove si trova il tessuto mammario ectopico.
- Rimozione del tessuto: Il chirurgo rimuove il tessuto ectopico con attenzione per evitare di danneggiare le strutture circostanti.
- Chiusura: L’incisione viene suturata e, se necessario, viene posizionato un drenaggio per evitare l’accumulo di liquidi.
- Durata: La durata dell’intervento può variare a seconda della posizione e delle dimensioni del tessuto ectopico, ma generalmente dura tra 1 e 2 ore.
Post-intervento
Dopo l’intervento, il paziente viene monitorato in sala di risveglio fino al completo recupero dall’anestesia. È comune avvertire dolore e disagio nell’area operata, che possono essere gestiti con analgesici prescritti dal medico. Se sono stati posizionati drenaggi, questi verranno rimossi dopo alcuni giorni.
Asportazione Ascessi Mammari
L’asportazione di un ascesso mammario è un intervento chirurgico mininvasivo che ha lo scopo di drenare e rimuovere il pus che si è raccolto nella ghiandola a causa di un’infezione.
Quando è necessario
L’asportazione di un ascesso mammario è generalmente necessaria quando l’infezione non risponde a trattamenti antibiotici orali o quando l’ascesso è di grandi dimensioni. La sintomatologia può includere: fuoriuscita di materiale purulento dal seno, febbre, stanchezza e malessere generale, dolore, gonfiore e arrossamento al seno.
L’intervento
- Anestesia: La scelta dell’anestesia dipende dalle dimensioni dell’ascesso e dalla tolleranza del paziente al dolore. Se le dimensioni dell’ascesso non sono eccessive, il chirurgo può eseguire un’anestesia locale.
- Intervento: Esistono due metodi principali per drenare un ascesso mammario:
- Aspirazione con ago:Il chirurgo utilizza un ago ecoguidato per aspirare il pus dall’ascesso. Questa procedura è generalmente eseguita in anestesia locale. L’aspirazione con ago è una procedura rapida e minimamente invasiva.
- Incisione e drenaggio:Se l’ascesso è di grandi dimensioni o se l’aspirazione con ago non è possibile, il chirurgo può eseguire un’incisione e un drenaggio. In questo caso, viene praticata un’incisione della cute al di sopra dell’ascesso e il pus viene drenato.
- Durata: la durata dell’intervento varia a seconda delle dimensioni dell’ascesso e della tecnica utilizzata. L’intervento può durare dai 30 minuti a 2 ore.
Post-intervento
Il paziente può provare dolore e fastidio nella zona operata. Il chirurgo prescriverà farmaci antidolorifici se necessario. È importante mantenere la ferita pulita e asciutta e seguire le istruzioni del chirurgo per la cura post-intervento.
Asportazione Noduli Mammari
L’asportazione di noduli mammari, nota anche come nodulectomia, è un intervento chirurgico che consiste nella rimozione di un nodulo dal seno. I noduli mammari sono masse di tessuto che si formano all’interno del seno e possono essere benigni o maligni.
Quando è necessario
Prima di decidere l’asportazione di un nodulo mammario è sempre necessario eseguire un’agobiopsia ecoguidata per confermare la diagnosi di benignità o di malignità.
Nel caso di benignità, spesso la diagnosi istologica è di “fibroadenoma”. La scelta di asportarlo dipende dalla dimensione della lesione, dalla presenza di sintomatologia (dolore, senso di peso, alterazione del profilo della ghiandola), ansia eccessiva da parte della paziente che ne condiziona la qualità della vita, motivazioni estetiche.
Nela caso di malignità si dovrà programmare una stadiazione mediante un percorso diagnostico-terapeutico mirato a proporre la migliore strategia di trattamento con la collaborazione di un Oncologo, un Radiologo, un Patologo dedicati alla cura del carcinoma mammario.
L’intervento
- Preparazione: Il paziente viene valutato con esami preoperatori, compresi esami di imaging per localizzare esattamente il nodulo e pianificare l’intervento.
- Anestesia: L’intervento può essere eseguito in anestesia locale con sedazione, che anestetizza l’area interessata permettendo al paziente di rimanere sveglio ma rilassato e senza dolore.
- Incisione: Viene effettuata un’incisione cutanea che permetta un accesso ottimale con il minimo impatto estetico.
- Rimozione del Nodulo: Il chirurgo asporta il nodulo insieme a un margine di tessuto sano circostante per garantire che tutta la lesione venga rimossa.
- Chiusura: L’incisione viene chiusa con punti di sutura e, se necessario, viene posizionato un drenaggio per prevenire la raccolta di sierosità.
- Durata: La durata dell’intervento varia in base alle dimensioni e alla posizione del nodulo, ma generalmente dura tra 30 minuti e 1 ora.
Post intervento
Dopo l’intervento, la paziente può provare dolore, edema della regione operata, possibili ecchimosi. Il chirurgo prescriverà farmaci antidolorifici se necessario e fornirà istruzioni specifiche per la cura della ferita.
Se il nodulo è benigno, la prognosi è eccellente e la paziente non avrà bisogno di ulteriori trattamenti. Se il nodulo è canceroso, il trattamento successivo dipenderà dal tipo e dallo stadio del tumore.
Asportazione Papillomi del Seno
L’asportazione dei papillomi del seno è un intervento chirurgico finalizzato alla rimozione di queste lesioni, piccoli tumori benigni che si formano nei dotti galattofori della ghiandola mammaria. I papillomi possono causare la fuoriuscita anche spontanea di secrezioni, talora ematiche, dal capezzolo.
Quando è necessario
L’intervento è necessario quando:
- La paziente riferisce la fuoriuscita di secrezione o sanguinamento da uno o entrambi i capezzoli.
- E’ stato diagnosticato un papilloma dopo l’esecuzione di esami di imaging (ecografia, mammografia o risonanza magnetica).
- Si sospetta la presenza di un papilloma dopo un esame clinico.
L’intervento
L’intervento viene eseguito in day surgery.
- Preparazione: Il paziente viene valutato con esami preoperatori e esami di imaging per localizzare e identificare il papilloma.
- Anestesia: L’intervento può essere eseguito in anestesia locale con sedazione.
- Incisione: Viene effettuata un’incisione sulla cute spesso nella regione periareolare che permette un accesso ottimale al dotto galattoforo interessato.
- Rimozione del Papilloma: Il chirurgo rimuove il papilloma insieme al tessuto circostante, garantendo di eliminare completamente la lesione.
- Chiusura: L’incisione viene chiusa con punti di sutura e, se necessario, viene posizionato un drenaggio per prevenire l’accumulo di sierosità.
- Durata: La durata dell’intervento varia in base alle dimensioni e alla localizzazione del papilloma, ma generalmente dura tra 30 minuti e 1 ora.
Post intervento
Dopo l’intervento, il paziente viene monitorato. La degenza è solitamente breve. È comune avvertire dolore e disagio nell’area operata, che possono essere gestiti con analgesici prescritti dal medico. Le attività quotidiane leggere possono generalmente essere riprese entro pochi giorni, evitando sforzi fisici intensi per almeno 2-4 settimane.
Agoaspirato del Seno
L’agoaspirato del seno è una procedura diagnostica in cui viene inserito un ago sottile nel tessuto mammario per prelevare campioni di cellule o fluidi da eventuali lesioni sospette. Questa tecnica viene utilizzata per ottenere informazioni sulle caratteristiche delle masse mammarie, come la presenza di cellule tumorali, e per guidare la diagnosi e il trattamento.
Quando è necessario
L’agoaspirato del seno è eseguito quando:
- Si individuano masse o noduli sospetti durante esami di imaging (ad esempio, mammografia o ecografia mammaria).
- Si sospetta la presenza di un tumore al seno o altre anomalie.
- Si desidera determinare se una massa è solida o cistica.
- Si vuole valutare la natura di una secrezione anomala dal capezzolo.
- Preparazione: Il paziente viene posizionato in posizione supina o seduta, esponendo l’area del seno da esaminare.
- Anestesia Locale: Viene applicato un anestetico locale per ridurre il dolore durante la procedura.
- Posizionamento dell’Ago: Il medico guida l’ago sottile nella massa o nel tessuto mammario sotto guida ecografica o mammografica.
- Prelievo del Campione: Attraverso l’ago, vengono prelevati campioni di cellule o liquido dalla lesione.
- Controllo e Chiusura: Una volta completato il prelievo, viene applicata una medicazione a volte con una modesta compressione per prevenire la comparsa di ematomi.
- Durata: La procedura di agoaspirato del seno di solito dura tra i 15 e i 30 minuti, a seconda del numero di campioni da prelevare e della complessità del caso.
Post-intervento
I campioni prelevati vengono inviati in laboratorio per essere esaminati al microscopio per determinare la presenza di cellule tumorali o altre anomalie. Dopo l’agoaspirato del seno, il paziente può tornare alle normali attività quotidiane. È comune avere lievi sanguinamenti o lividi nella zona di puntura, che di solito scompaiono entro pochi giorni.
Asportazione delle Neoformazioni della Mammella
L’asportazione delle neoformazioni della mammella è un intervento chirurgico fondamentale per rimuovere masse anomale presenti nel tessuto mammario, sia di natura benigna che maligna. Questa procedura mira a diagnosticare e trattare condizioni mammarie sospette, garantendo una gestione adeguata delle anomalie.
Quando è necessario
L’asportazione delle neoformazioni mammarie è indicata quando:
- Si rilevano masse sospette durante esami clinici o di imaging.
- Vi è sospetto di un tumore al seno o altre anomalie che richiedono una biopsia per la diagnosi.
- Si desidera rimuovere completamente la massa per ragioni diagnostiche o preventive.
L’intervento
- Preparazione: Il paziente viene sottoposto a esami preoperatori per pianificare l’intervento.
- Anestesia: Si somministra anestesia generale o locale a seconda delle necessità.
- Incisione: Viene praticata un’incisione sopra la neoformazione per accedere al tessuto
- mammario coinvolto.
- Rimozione: Il chirurgo rimuove la massa e il tessuto circostante.
- Chiusura: L’incisione viene suturata con punti riassorbibili o rimovibili.
- Durata: La durata dell’intervento varia, ma di solito dura tra 30 minuti e 1 ora.
Post-intervento
Dopo l’intervento, il paziente viene monitorato e può tornare gradualmente alle normali attività quotidiane seguendo le indicazioni del medico.
Come affrontare al meglio un intervento di chirurgia senologica
Un intervento di chirurgia senologica può essere un’esperienza impegnativa. Per questo motivo vogliamo fornirvi alcuni consigli utili per aiutarti ad affrontare al meglio il tuo percorso chirurgico.
Cosa fare prima dell’intervento
- Parla con il tuo medico: Poni tutte le domande che hai sull’intervento, i rischi, i benefici e le aspettative post-operatorie. È importante che tu sia informata e che tu senta di poter prendere decisioni consapevoli riguardo al tuo trattamento.
- Scegli un supporto emotivo: Condividi le tue preoccupazioni con familiari, amici o un gruppo di supporto. Avere un sistema di supporto emotivo forte può essere di grande aiuto durante tutto il processo.
- Informa il tuo datore di lavoro: Se necessario, informa il tuo datore di lavoro dell’intervento e del tempo di recupero previsto. Potrebbe essere necessario richiedere un congedo medico.
- Affronta le tue emozioni: È normale provare una serie di emozioni, come ansia, paura, rabbia o tristezza, prima e dopo l’intervento. Concediti del tempo per elaborare le tue emozioni e cerca supporto se necessario.
- Pratica tecniche di rilassamento: Tecniche come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga possono aiutarti a gestire lo stress e l’ansia.
Preparazione per il giorno dell’intervento
- Organizza il trasporto: Assicurati di avere un modo sicuro per tornare a casa dall’ospedale dopo l’intervento e per gli appuntamenti di follow-up.
- Chiedi aiuto: Non esitare a chiedere aiuto a familiari, amici o vicini per le faccende domestiche, la spesa o la cura dei bambini durante il tuo recupero.
Durante l’intervento
- Fidati del tuo team medico: Il tuo chirurgo, anestesista e infermieri sono professionisti esperti che si prenderanno cura di te durante tutto l’intervento.
- Rilassati e concentrati sulla respirazione: Cerca di concentrarti sulla respirazione profonda e di rilassare i muscoli del corpo.
- Non esitare a fare domande: Se hai dubbi o domande durante l’intervento, non esitare a chiedere al tuo team medico.
Dopo l’intervento
- Ascolta il tuo corpo: Riposati quando ne hai bisogno e non sforzarti troppo. Il tuo corpo ha bisogno di tempo per guarire.
- Segui le istruzioni del tuo medico: Assicurati di seguire attentamente le istruzioni del tuo medico per quanto riguarda la cura della ferita, l’assunzione di farmaci, l’attività fisica e la dieta.
- Controlla il dolore: Segui le indicazioni del tuo medico per il controllo del dolore. Non esitare a chiedere farmaci antidolorifici se ne hai bisogno.
- Mangia sano: Un’alimentazione sana è importante per supportare il tuo corpo durante la guarigione.
- Bevi molti liquidi: Idratarsi adeguatamente è importante per la guarigione.
Supporto emotivo e psicologico
Condividi le tue esperienze e i tuoi sentimenti con le persone che ti sono vicine. Un gruppo di supporto può essere un’ottima risorsa per connettersi con altre persone che hanno vissuto un’esperienza simile. Se stai lottando per affrontare le tue emozioni da sola, non esitare a cercare un aiuto professionale da uno psicologo o un terapista.