L’espressione “dita a martello” è già di per sé visivamente forte e ci rimanda ad una situazione anatomica dell’arto inferiore particolarmente innaturale e fastidiosa. In effetti, parliamo di una patologia del piede che fa sentire il suo peso già nella normale camminata con evidenti impatti negativi nella vita quotidiana. Le dita a martello indicano chiaramente una deformazione delle falangi delle dita dei piedi che curvando verso l’alto danno al piede la definizione diffusa o più volgarmente dita dei piedi storte. Spesso, le dita a martello vengono chiamate anche dita ad artiglio sempre per stressare l’aspetto morfologico assunto in modo innaturale dalle dita del piede stesso.
Le statistiche ci indicano un’incidenza del piede a martello e dell’alluce valgo del 25% sotto i 65 anni età; la stessa percentuale passa al 35% per gli over 65. Si tratta quindi di un problema diffuso che colpisce in particolare la popolazione femminile per alcuni stili di vita che vedremo in seguito. Naturalmente il piede a martello è curabile con modalità che cambiano a seconda della gravità della situazione e dal tipo di risultato che si vuole ottenere. Come sempre, grande importanza ricopre la prevenzione soprattutto nella correzione di alcuni stili di vita che potrebbero generare tale patologia. Inutile dire che in caso di alcuni primi sintomi che vedremo in seguito, affidarsi ad un ortopedico specializzato in chirurgia del piede per le dita a martello è il primo passo da fare.
Clinica Tarabini, con la sua divisione di chirurgia ortopedica offre il miglior specialista ortopedico del piede e naturalmente la risposta più accurata al problema delle dita a martello.
Cosa sono le dita a martello o dita en griffe (dito o dita a griffe)
Le dita a martello sono una deformità che interessa solitamente il secondo, il terzo e il quarto dito del piede. In particolare, la deformità colpisce l’articolazione interfalangea delle dita del piede. L’espressione dito a martello, come abbiamo visto, ricorda in maniera efficace l’innaturale postura adottata dal piede – con atteggiamento curvo o ad artiglio – a causa di tale patologia. La sua origine è dovuta ad un’instabilità articolare causata da uno squilibrio tra i muscoli brevi e i muscoli lunghi del dito. Tale situazione comporta la degenerazione o la rottura della capsula articolare in zona metatarso-falangeo, alla conseguente instabilità tra la falange e l’osso del metatarso e allo sviluppo finale della deformità.
Quali sono le più comuni cause del dito a martello o dita a griffe?
Le cause sono tutte riconducibili ad un effetto finale ovvero un appoggio non corretto e prolungato del piede. Tra le principali ricordiamo:
- Patologie articolari
- Patologie circolatorie
- Patologie neuromuscolari
- Infortuni al piede
- Predisposizione congenita
In particolare, tra le cause del piede a martello vogliamo evidenziarne una facilmente modificabile se presa nei giusti tempi:
- l’indossare frequentemente calzature con tacchi più alti di tre centimetri o con punta troppo stretta può costringere le dita del piede ad assumere una posizione innaturale con successivo dolore. La formazione di calli e di duroni sono allo stesso tempo un meccanismo di difesa della pelle e un campanello di allarme circa la possibile insorgenza delle deformità;
Inoltre, la patologia delle dita a martello può comparire con quella dell’alluce valgo.
Fate quindi attenzione alla prima manifestazione di dolore ripetuto durante la normale camminata. Potrebbe essere un piccolo segnale da non sottovalutare e da riportare al medico di base prima e allo specialista in chirurgia ortopedica poi.
Vuoi ottenere una diagnosi professionale ed accurata del piede con dita a martello? Chiedi una consulenza agli specialisti della divisione di chirurgia ortopedica della Clinica Tarabini.
Quando è necessario l’intervento chirurgico
Le flessibilità delle dita interessate è solitamente un criterio preso in considerazione dallo specialista per capire come procedere nel trattamento delle dita a martello. In presenza di una certa flessibilità la terapia suggerita può essere quella conservativa attraverso l’utilizzo di particolari ortesi (dispositivo medico correttivo o tutore) in grado di attenuare lo sfregamento del dito con la calzatura e di migliorarne la posizione. L’approccio nei casi lievi può anche essere farmacologico e richiedere anche l’utilizzo di anti-infiammatori.
Nei casi in cui la flessibilità del dito tenda a degenerare, l’unica tecnica risolutiva è quello dell’intervento chirurgico correttivo. La tecnica di chirurgia più utilizzata è solitamente quella mini-invasiva ovvero eseguita attraverso una “metodologia chiusa” finalizzata alla correzione delle deformità dell’avampiede e che non prevede tagli o dissezioni riducendo al minimo la parte chirurgica.
A seconda dei casi può interessare la sezione dei tendini retratti, le osteotomie (intervento di interruzione della continuità di un segmento osseo) delle falangi al fine di riallinearle e il rimodellamento delle salienze ossee anomale.
Per adottare la migliore chirurgia del piede con dita a martello affidati al centro di chirurgia del piede della Clinica Tarabini.
Come prepararsi all’intervento?
Trattandosi di un intervento in regime di day-hospital non occorrono particolari pratiche preparatorie se non quelle che solitamente vengono consigliate prima di un intervento in anestesia locale di breve durata. Come per tutti questi interventi, compreso quello chirurgico di correzione delle dita a martello, consigliamo sempre di seguire le indicazioni dei nostri medici chirurghi ortopedici e di domandare ai professionisti del nostro team in caso di dubbi.
Quanto dura l’operazione per le dita a martello?
L’intervento è di breve durata e viene svolto in regime di day-hospital; terminato l’intervento, al paziente è consentito di camminare già da subito ma con l’ausilio di una speciale scarpa ortopedica che dovrà essere mantenuta almeno per i primi 30 giorni.
L’operazione è dolorosa?
Si tratta di un intervento piuttosto semplice e senza dolore nel post operatorio. L’intervento chirurgico è svolto in anestesia locale.
A chi rivolgersi per la chirurgia del piede per le dita a martello?
Clinica Tarabini è un centro di eccellenza multidisciplinare che opera a Modena e provincia. La sua mission è quella di mettere il paziente al centro di un percorso di cure eccellenti, con attenzione e professionalità.
Conta più di tredici specializzazioni mediche, tra cui la chirurgia ortopedica, oltre all’odontoiatria avanzata, fiore all’occhiello della struttura.
Grazie al suo team di professionisti dedicati, Clinica Tarabini è in grado di fornire le risposte più approfondite per la chirurgia del piede, in particolare le dita a martello a Modena e provincia. Elementi questi che rendono Clinica Tarabini il centro di eccellenza di chirurgia e ortopedia del piede.
La sede è moderna, funzionale, confortevole e sicura sotto ogni aspetto in quanto risponde positivamente a tutti i principali standard e alle più importanti certificazioni.