L’ecografia, anche nota come ecotomografia, è un esame diagnostico che sfrutta onde sonore ad alta frequenza emesse da un dispositivo chiamato ecografo. Queste onde, una volta riflesse dai tessuti corporei, creano immagini in tempo reale che consentono ai medici di esaminare gli organi interni e valutarne la salute. L’ecografia è un esame sicuro e non invasivo.
Che cos'è l'ecografia
L’ecografia è un esame diagnostico che serve a esaminare gli organi interni del corpo umano e a valutarne lo stato di salute. Grazie all’utilizzo di un ecografo, gli ultrasuoni sono emessi attraverso un trasduttore e, una volta riflesse dai tessuti corporei, sono trasformati in immagini in tempo reale.
Gli ultrasuoni sono onde meccaniche elastiche longitudinali caratterizzate da lunghezze d’onda piccole e frequenze elevate. Le onde hanno delle proprietà tipiche:
- Non trasportano materia.
- Aggirano gli ostacoli.
- Combinano i loro effetti senza modificarsi a vicenda.
Queste onde si propagano con una certa velocità, che dipende dall’elasticità e dalla densità del mezzo che attraversano. La velocità di propagazione di un’onda è data dal prodotto della sua frequenza per la sua lunghezza d’onda (vel = freq x lunghezza d’onda).
Come può essere eseguita l’ecografia
Per propagarsi, gli ultrasuoni hanno bisogno di un substrato, come il corpo umano, di cui alterano transitoriamente le forze elastiche di coesione delle particelle. L’ecografo emette fasci di ultrasuoni che attraversano i corpi da esaminare e che subiscono un’attenuazione in rapporto diretto con la frequenza di emissione del trasduttore.
L’ecografia può essere eseguita in tre modi diversi:
Mode (Amplitude Mode): ogni eco viene presentato come una deflessione della linea di base, rappresentando il tempo necessario all’onda riflessa per ritornare al sistema ricevente. È il modo più semplice di rappresentare il segnale ecografico ed è di tipo monodimensionale.
TM-Mode (Time Motion Mode): in essa, il dato A-Mode viene arricchito dal dato dinamico, ottenendo un’immagine bidimensionale in cui ogni eco è rappresentato da un punto luminoso.
B-Mode (Brightness Mode): questa modalità rappresenta un’immagine ecotomografica in cui le eco vengono convertiti in segnali la cui luminosità è proporzionale all’intensità dell’eco. Offre immagini bidimensionali con diverse tonalità di grigio.
Chi prescrive l'ecografia
L’ecografia può essere prescritta da una varietà di professionisti medici, tra cui medici di famiglia, ginecologi, cardiologi, chirurghi e specialisti in diverse discipline. La decisione di eseguire un’ecografia dipende dalle necessità diagnostiche del paziente e dalle indicazioni del medico curante.
Quali organi si ispezionano con l'ecografia
L’ecografia è uno strumento diagnostico molto versatile che permette di esaminare numerosi organi e tessuti, tra cui:
- Cuore: Per valutare le dimensioni e la funzione cardiaca.
- Addome: Per esaminare fegato, cistifellea, pancreas, reni, milza e intestino.
- Apparato Riproduttivo: Per monitorare la salute dell’utero e delle ovaie nelle donne e la prostata negli uomini.
- Vasi Sanguigni: Per studiare il flusso di sangue nelle arterie e nelle vene.
Cos'è l'ecografia con mezzo di contrasto
In alcune situazioni, durante l’ecografia si può utilizzare un mezzo di contrasto. Questa sostanza, iniettata nel corpo, migliora la visibilità delle strutture interne e consente una diagnosi più accurata. L’ecografia con mezzo di contrasto è spesso utilizzata per esaminare il fegato, i reni e i vasi sanguigni.
Svolgimento e funzionamento esame ecografico
L’esame ecografico può essere suddiviso in diverse categorie, a seconda dell’area del corpo da esaminare. Vediamo le tipologie di ecografia.
Tipi di ecografia
Ecografia Singolo Distretto: Questo tipo di ecografia si concentra su un’area specifica del corpo, come l’addome, il torace, muscoli, tendini e pelvi
Ecografia Addome Completo: In questa variante, si esamina l’intero addome, compresi fegato, reni, milza, pancreas e intestino.
Ecografia Addome Superiore: Si focalizza principalmente sulla parte superiore dell’addome, includendo il fegato, la cistifellea e il pancreas.
Ecografia Addome Inferiore: Questa ecografia si concentra sulla parte inferiore dell’addome, esaminando, ad esempio, la vescica e gli organi riproduttivi.
Preparazione esame ecografico
La preparazione per l’ecografia dipende dall’area del corpo da esaminare. In molti casi, il paziente deve digiunare per alcune ore prima dell’esame, soprattutto se l’addome è coinvolto. Sarò il medico a fornire istruzioni specifiche in base alla tipologia dell’esame ecografico.
Come si svolge l'esame
Durante l’esame, il paziente si sdraia su un lettino, e il tecnico medico applica un gel trasparente sulla pelle nella zona da esaminare. Questo gel permette al trasduttore di scivolare agevolmente sulla pelle e agevola la trasmissione degli ultrasuoni. Il trasduttore è quindi passato sulla pelle, inviando e ricevendo onde sonore per creare immagini in tempo reale.
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Domande frequenti sull'ecografia
Perché fare l’ecografia?
Questo tipo di esame è utilizzato per diagnosticare una varietà di condizioni mediche. Ad esempio, può essere utilizzata per esaminare gli organi interni come il cuore, il fegato, i reni, la tiroide, l’utero e le ovaie, nonché per valutare la struttura del tessuto muscolare e dei vasi sanguigni. Ciò permette di identificare anomalie, lesioni, tumori, calcoli e altre condizioni patologiche.
L’esame ecografico è pericoloso?
No, l’ecografia è un esame sicuro. È un esame diagnostico non invasivo che utilizza ultrasuoni ad alta frequenza per creare immagini del corpo senza l’uso di radiazioni ionizzanti, come avviene, ad esempio, con la radiografia o la tomografia computerizzata (TC).
I bambini possono fare l’ecografia?
Sì, i bambini possono sottoporsi a ecografie. L’ecografia è una procedura di imaging sicura ed efficace che può essere utilizzata per esaminare i bambini e neonati.
Quante volte si può fare l’ecografia?
La frequenza e il numero di ecografie richieste variano in base alle circostanze individuali e alle indicazioni mediche. È importante seguire le raccomandazioni del medico per determinare quante ecografie sono necessarie e quando devono essere eseguite. Ricordiamo che l’ecografia è una procedura di imaging sicura e non invasiva che può essere utilizzata quando necessario per diagnosticare, monitorare o guidare il trattamento di una varietà di condizioni mediche.
Quanto tempo ci vuole per avere i risultati di un’ecografia?
Il tempo necessario per ottenere i risultati di un’ecografia può variare a seconda di diversi fattori, tra cui il tipo di ecografia, la struttura medica in cui è stata eseguita l’ecografia, la presenza di condizioni mediche urgenti. Tuttavia, in molte situazioni, i risultati di un’ecografia possono essere disponibili molto rapidamente.
Se si tratta di un’ecografia di routine, come una ecografia addominale o una ecografia ostetrica di screening durante la gravidanza, è possibile che i risultati siano disponibili poco dopo la conclusione dell’esame.
Se l’ecografia è stata eseguita in una situazione di emergenza o per scopi urgenti, ad esempio per valutare un trauma o una condizione medica critica, i risultati saranno disponibili immediatamente.
Come si chiama il medico che fa le ecografie?
Il medico specializzato in ecografie è chiamato “ecografista” o “specialista in medicina diagnostica per immagini.” Gli ecografisti sono medici che hanno una formazione specifica nella tecnica dell’ecografia e sono esperti nell’acquisizione e nell’interpretazione delle immagini ecografiche. Sono responsabili di eseguire gli esami ecografici, valutare le immagini ottenute e fornire relazioni scritte con le conclusioni diagnostiche.
Qual è la differenza tra ecografia ed esame ecotomografico?
I termini “ecografia” ed “ecotomografia” vengono utilizzati in modo intercambiabile per riferirsi alla stessa procedura di imaging medico che utilizza ultrasuoni ad alta frequenza per creare immagini del corpo
Cosa vedono i medici con l’ecografia?
L’ecografia permette ai medici di diagnosticare una serie di condizioni mediche e di esaminare vari organi e strutture all’interno del corpo.
Tra le condizioni mediche, l’ecografia permette di riscontrare:
- Tumori e lesioni
- Calcoli o calcoli renali
- Ostruzioni
- Infiammazioni
- Infezioni
- Anomalie congenite
- Accumulo di fluidi (ad esempio, versamento pleurico o ascite)
- Valutazione della gravidanza e dello sviluppo fetale
Gli organi e le strutture che possono essere visualizzati con l’ecografia sono, per esempio:
- Cuore
- Fegato
- Reni
- Vescica
- Pancreas
- Milza
- Utero e ovaie (nelle donne)
- Muscoli e tendini
- Pelle e tessuti sottocutanei
- Vasi sanguigni (con ecografia Doppler)
Quali sono le ecografie più importanti?
L’importanza di una ecografia dipende dalle esigenze mediche e cliniche specifiche del paziente. Non esiste un’unica ecografia “più importante”, ma ci sono alcune ecografie che sono particolarmente rilevanti in determinate circostanze o per scopi diagnostici specifici.
Quanto costa fare l’ecografia?
Il costo dell’ecografia può variare in base al tipo specifico di esame. Un’ecografia addominale di routine può avere un costo diverso rispetto a un’ecografia ecocardiografica specializzata. Per ottenere un’idea precisa del costo di un’ecografia specifica, è consigliabile contattare la struttura medica in cui si intende sottoporsi all’esame e verificare direttamente con loro i costi e le opzioni di pagamento.
