Ci siete stati tante volte e con lui avete anche creato un rapporto di fiducia. Perché andare dal dentista non è mai un’esperienza qualunque anche quando i sintomi fanno pensare a qualcosa di ordinario. Per questi e altri motivi, oggi vi vogliamo parlare della figura del dentista ovvero come si diventa odontoiatra, cosa fa e quali qualifiche deve avere per curare professionalmente la vostra bocca. Oltretutto, il dentista, attraverso il suo lavoro è una figura che porta un alto contributo alla comunità in cui vivete. Scopriamo dunque tutto quello che c’è da sapere sul dentista in modo che, al prossimo appuntamento con lui, possiate essere ancora più a vostro agio.
Conosci Clinica Tarabini in provincia di Modena? Grazie all’opera del suo fondatore, il Dottor Luciano Tarabini, è oggi il punto di riferimento per le cure dentistiche più avanzate nella provincia di riferimento.
Prenota un controllo qui.
Come si diventa dentista?
Come si diventa dentisti? Per esercitare la professione di dentista occorre innanzitutto laurearsi nella facoltà di Odontoiatria e protesi dentaria. Il corso di laurea dura 6 anni duranti i quali, per il futuro dentista, è obbligatorio frequentare un tirocinio presso un ospedale pubblico. L’accesso al corso di laurea è programmato a livello nazionale.
Chi è il dentista e cosa fa
Il dentista è un medico chirurgo specializzato in Odontoiatria o un laureato in Odontoiatria che specificatamente si occupa della cura dei denti ovvero della diagnosi, del trattamento e della cura di patologie congenite o sopraggiunte per via di precise cause o comportamenti. Il dentista o l’odontoiatra cura i denti e si occupa della salute del cavo orale. Il suo compito è, infatti, quello di verificare attraverso accurati controlli periodici la salute dei denti, delle gengive e dei tessuti della bocca.
Nello svolgimento del suo compito, si avvale di precise strumentazioni come, ad esempio, TAC, orto panoramiche e radiografie, per controllare la salute dei denti e del cavo orale in profondità al fine di individuare patologie molto comuni come la carie. Attraverso prevenzione, diagnosi e cura, l’obiettivo dell’odontoiatra è il mantenimento della salute del cavo orale.
Come diventare dentista: la formazione accademica
Il dentista è un laureato in odontoiatria o un medico chirurgo specializzato in odontoiatria. La formazione accademica segue un piano di 6 anni che comprende la parte teorica e quella pratica. Il biennio è orientato allo studio e alla conoscenza delle basi chimico, biologiche e anatomiche del corpo umano. Nel triennio successivo lo studio si sposta sulle discipline di carattere medico, chirurgico e specialistico, in particolare odontostomatologico. In questo periodo la teoria fa spazio alla pratica con le attività del tirocinio. L’ultimo anno è dedicato alle attività didattiche personalizzanti finalizzate alla cura del paziente. Sono poi previsti master di specializzazione di primo e secondo livello.
Laurea in odontoiatria: le migliori università dove studiare in Italia
Secondo il Censis, che ogni anno redige una classifica dei migliori atenei secondo alcuni importanti parametri, le migliori facoltà pubbliche dove laurearsi in odontoiatria in Italia sono quelle di Verona, Padova e Milano Bicocca. Tra quelle private, svetta il San Raffaele di Milano.
Pratica clinica e tirocinio
L’ordinamento ministeriale prevede che, durante il corso di laurea in odontoiatria, una serie di crediti vadano proprio al tirocinio formativo di orientamento. Per conquistare i crediti, il futuro dentista deve cimentarsi, con l’aiuto di tutor e docenti, nella gestione delle urgenze odontoiatriche, nella cura dei pazienti secondo criteri etici e di cura, nell’interazione con un’equipe e nella conoscenza della diagnostica.
Specializzazione
Il titolo di laureato in Odontoiatria e protesi dentaria include in sé quello della specializzazione richiesta ai laureati in medicina e chirurgia che vogliono svolgere l’attività dentistica. Detto questo, le tre specializzazioni esistenti per l’odontoiatria oggi sono: Odontoiatria pediatrica, Ortognatodonzia, Chirurgia orale.
Master in ortodonzia
L’ortodonzia è quella disciplina odontoiatrica che si interessa dello studio, della diagnosi e della terapia delle malocclusioni ovvero della posizione anomala di uno o più elementi dentali. L’ortodontista è un medico chirurgo laureato in Odontoiatria – un dentista – con specializzazione in Ortodonzia. Esistono anche master in scienze ortodontiche post-laurea che permettono, a professionisti e professioniste in possesso di una solida base di conoscenze dell’ortodonzia, di apprendere le migliori tecniche per raggiungere un’occlusione sana e duratura nel tempo.
Corsi di aggiornamento
Gli strumenti, le pratiche e le tecniche dentistiche cambiano e progrediscono rapidamente. In questo senso, come per qualsiasi professione qualificata, la partecipazione costante a corsi di aggiornamento da parte del dentista costituisce un titolo di preferenza in più. Alcuni corsi sono obbligatori sia per il medico che per il personale della Clinica o dello studio dentistico e funzionano secondo il criterio dei crediti per triennio. Anche per l’odontoiatra vale il concetto della “formazione continua”. I corsi di aggiornamento sono regolati dalle direttive dell’ultimo DPCM del maggio 2022.
Albo degli odontoiatri
Il medico chirurgo laureato in odontoiatria, per esercitare la professione in una qualsiasi struttura pubblica o privata, deve essere iscritto all’Albo degli Odontoiatri. Senza l’iscrizione all’Albo, organo di garanzia e controllo, l’odontoiatra non può esercitare la professione.
Qual è la differenza tra dentista, odontoiatra, odontotecnico
Il dentista o l’odontoiatria è un medico chirurgo specializzato in Odontoiatria o un laureato in Odontoiatria che si occupa della cura dei denti ovvero della diagnosi, del trattamento e della cura di patologie congenite o sopraggiunte per via di precise cause o comportamenti.
L’odontotecnico è colui che ha tutte le conoscenze per procedere alla realizzazione di protesi dentarie fisse e mobili o apparecchi ortodontici su misura. Per diventare odontotecnico occorre frequentare un istituto professionale con piano di studi quinquennale.
Per maggiori informazioni leggi il nostro articolo dedicato alla differenze tra dentista e ortodontista.
Pratica professionale
Per poter svolgere la pratica professionale, il laureato in Odontoiatria deve superare un esame di Stato che prevede una prova orale e praticare il reparto che permette di ottenere l’attestazione di abilitazione all’esercizio della professione.
Studio privato
Spesso lo sbocco professionale del laureato in Odontoiatria è l’apertura di un proprio studio dentistico o l’esercizio della professione presso una struttura privata. Lo studio dentistico è una struttura sanitaria privata. Proprio per la sua funzione, lo studio dentistico privato deve rispondere, al fine di poter operare, ad una serie di requisiti di legge nazionali integrando anche quelli di carattere regionale. I requisiti possono essere: tecnico strutturali, organizzativi, sanitari e relativi al personale operante.
Tutte le prestazioni odontoiatriche sono a carico del paziente, seguono un piano di cura stabilito a seconda del problema riscontrato e devono essere preventivate prima dell’inizio del lavoro secondo i principi della trasparenza.
Relazione con i pazienti
Un medico chirurgo odontoiatria deve non solo curare le patologie ma saper gestire i pazienti. È un aspetto fondamentale che, non a caso, fa parte del tirocinio che il futuro dentista deve svolgere durante gli anni dell’università. Questo è un tema che non deve essere abbandonato e relegato al solo periodo del tirocinio. Le cure dentistiche sono storicamente vissute da molti con una carica di ansia importante, vuoi per traumi subiti, vuoi per predisposizione personale.
Fermo restando tutti gli aspetti etici e di trasparenza a cui il medico odontoiatra è tenuto durante la pratica professionale, la gestione dell’ansia svolge un ruolo centrale perché garantisce la costruzione di un rapporto di fiducia medico-paziente, la continuità delle cure e il benessere finale dell’assistito.
Contributi alla comunità
Lo svolgimento della professione da parte del medico chirurgo odontoiatra ha ripercussioni sulla comunità in cui opera. Lo studio dentistico o la Clinica dentistica, attraverso la figura centrale del dentista, offre un contributo importante alla salute dei cittadini che ne fanno parte diventando un punto di riferimento nel territorio. Non ci riferiamo solo all’erogazione delle cure, che naturalmente rientrano negli scopi primari di un’attività in ambito sanitario, ma anche alla funzione educativa che il dentista può avere nell’ambito del benessere e della salute orale dei membri di una comunità per poter mantenere una buona salute del cavo orale.
Educazione alla salute orale
La salute orale è parte integrante del benessere della persona secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Trascurare questo suo ruolo significa ignorarne le conseguenze. Da questa considerazione segue il dato preoccupante sul peso che le patologie del cavo orale hanno sulla popolazione mondiale; 3.5 miliardi le persone coinvolte secondo recenti studi. La prima patologia è la carie.
Il ruolo del medico odontoiatra non è solo quello di curare: la prevenzione e l’educazione all’igiene orale rappresentano altrettanti suoi compiti, forse quelli più importanti. Per questo la raccomandazione è quella di anticipare la prima visita dal dentista il prima possibile.
Il buon medico odontoiatra saprà, infatti, consigliarvi al meglio su come tenere il cavo orale in salute e a lungo. Infine, è bene ricordare che alcune di queste patologie possono derivare da un’alimentazione non corretta. Tutti problemi che richiedono un approccio multidisciplinare in cui la figura dell’odontoiatra è centrale.
Collaborazioni con altri professionisti
Già dal tirocinio presente durante il corso di laurea, il medico odontoiatra deve imparare a lavorare in equipe collaborando con altri medici professionisti specializzati non solo nelle scienze odontoiatriche. Anche l’offerta assistenziale esistente lo conferma. Talvolta, gli studi dentistici rappresentano una parte all’interno di cliniche con un’offerta multidisciplinare più ampia e una strumentazione all’avanguardia a disposizione di tutti i professionisti che vi operano al suo interno.
L’esperienza professionale del dott. Luciano Tarabini: una passione nata da bambino
“Clinica Tarabini nasce da un progetto ambizioso, quello di scegliere una serie di professionisti che fossero il massimo nel loro settore ma soprattutto da una necessità: quella lavorativa di avere un blocco operatorio vero e proprio che fino a quel momento, nel raggio di 30 chilometri, non era presente” afferma il Dottor Luciano Tarabini, medico odontoiatra perfezionato in chirurgia orale e implantologia e fondatore dell’omonima Clinica.
Non è solo ambizione quella del fondatore Dottor Luciani Tarabini ma anche una grande passione che arriva da lontano:
“Una passione che nasce da bambino, quando passavo interi pomeriggi nello studio di mio padre odontotecnico a giocare tra un calco e l’altro”.
Oggi Clinica Tarabini è un centro di eccellenza multidisciplinare che opera a Carpi. Conta più di tredici specializzazioni mediche, tra cui l’odontoiatria avanzata, fiore all’occhiello della struttura.
Clinica Tarabini sviluppa una ricerca continua per garantire soluzioni terapeutiche efficaci e non invasive, supportate da tecnologie diagnostiche, macchinari e materiali sempre più all’avanguardia.
Per Clinica Tarabini, l’aspetto più importante è quello di mettere sempre il paziente al centro di un percorso di cure eccellenti, con attenzione e professionalità.
Per qualsiasi informazione relativa ai servizi odontoiatrici della Clinica Tarabini in provincia di Modena, contattaci qui.
Dentista di Successo e Fondatore di un Centro di eccellenza multidisciplinare
Il dott. Tarabini è anche direttore della Clinica Tarabini, in cui si occupa dei piani di cura dei casi complessi che richiedono un approccio multidisciplinare, utilizzando le tecniche per le riabilitazioni impianto-protesiche con l’ausilio delle migliori tecnologie di settore.
Luciano Tarabini è Laureato in Odontoiatria e Protesi dentaria all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia nel 2004. Ha conseguito un master di secondo livello in Chirurgia Orale e Implantologia avanzata all’Università di Verona. Tra le sue migliori “best practice” annovera la chirurgia estrattiva di ottavi inclusi, chirurgia implantare in mascellari atrofici con tecniche di rigenerazione guidata dell’osso (GBR), Split-Crest e rialzo di seno mascellare e le tecniche di preservazione alveolare con posizionamento immediato o dilazionato degli impianti nei siti post-estrattivi, impianti pterigoidei e chirurgia zigomatica singola o QUAD.
Propone tecniche avanzate per la rimodellazione gengivale, ha esperienza nelle procedure efficaci per l’incremento tridimensionale osseo. Utilizza le tecniche più innovative per le riabilitazioni implanto-protesiche con l’ausilio di Tac “conebeam” e programmazione preimplantare che permettono di studiare il caso con altissima precisione.
Ha eseguito nel corso della sua carriera più di 8.000 impianti, 10.000 riabilitazioni protesiche e ha ottenuto i migliori successi nelle rigenerazioni ossee dei mascellari atrofici in seguito a traumi, neoplasie o avulsioni dentarie.
Per un consulto professionale con uno dei migliori odontoiatri della provincia di Modena, contattaci qui.